Pubblicato il 21/02/2024 19:13:12
Sono morta molte volte, alcune morti così atroci che nemmeno le ricordo. Ho visto la morte entrare nelle tapparelle e arrampicarsi alle mie fiabe bucate io stessa ho calpestato tombe, facendomi formica o talpa o saltimbanco dell'istante in bilico tra matrone di marmo e grottesche eredità. Sono morta in un battito di ciglia, nei tanti no che tagliano la pancia e glissano sulla follia, spezzata come un Cristo in agonia. E cosi ho scelto, di morire, morire, morire, perchè la mia meta, mio unico approdo!, eri solo tu.
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