Lo specchio riaccende sangue e cicatrici
di chiari disamori, rifiuti o sconfitte rapaci
su trent’anni sprecati
in assedi contro torri e ponti levatoi.
Per te, Madonna dipinta
sopra un metro di manto stradale
che non sai rinunciare, a un cineforum
o a una serata tra ridicoli amici
in cambio d’un amore bastardo,
idiota, disabile, sdraiato a piangere
in mezzo alle macchine nel traffico dell’ora di punta.
Per te matrioska immobile
in porcellana bianca,
occhio di mare, occhio di vodka,
che non sai scrivere
che non sai ricordare i miei versi,
i miei demoni,
persa su furgoni scalcinati
in qualche strada di periferia deviata,
senza rabbia, né tinture di iodio.
Per voi i miei sensi
indossano armature di castità
brevettate contro ogni puntura di spillo,
così silicee da non riuscir più ad essere slacciate;
nel tentativo di svaligiare inflessibili bancomat,
egotici ingranaggi metallici, vuoti d’ori
o di eterne passioni
sono, e rimarrò,
bandito.
[Riserva indiana, 2007]
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Ivan Pozzoni, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.