Cigola, il mondo, come una vecchia carrucola,
vecchi i giorni, vecchie le notti, le ere...
...Il mare apre un sipario tra le banchine sbronze
e tu parli col colore dell'aria e inventi un suono,
una melodia che palpita in un'agonia di luce
sul fermo cerchio della vita.
Ho portato lontano i miei morti,
nell'ossario de giorni trema, spaurito,
il fiore del deserto,
L'acqua è fonda come un incantesimo.
Eppure nuova, la luna, srotola sogni alla foce
cantano i figli d'acqua sulle già chete sorgenti
tra il legno che fiorisce gli eliotropi sulla stola
di una bonaccia o chiamalo, se vuoi,
nuovo albeggiare.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Annalisa Scialpi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.