Pubblicato il 22/09/2025 18:53:15
Dai tuoi balconi cade un fiore, rosa come la ruggine, mentre il vento ti bacia in contralto. Piovono vuoti antichi dai tuoi cieli e parole di attori e commedianti lasciano movenze in bianco e nero sulle strade... Forse è quella la sottile dolcezza che t'impregna e mi s'impiglia nei capelli, intatta nel tuo sentore negli echi custoditi nella pietra nelle estasi e vaticini di sibille, appese agli inquieti orli dei tuoi palazzi, mentre tu scorri, fluviale, sospesa in un richiamo che ha ancora i segni e la magia della tua antica malia.
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