Pubblicato il 14/10/2025 22:17:12
Vorrei portar luce dove fioriscono le allodole o cantando tra i tuguri nell'oblio ipocrita del dolore che si fa sabbia e buca gli occhi e lascia appesa la polpa sanguinante del cuore. Vorrei portare luce dal mio eremo nella roccia, gemmando le schegge nella carne fino al vino dell'inchiostro che addomestica i graffi. Limare la parola col sangue delle estati stese come sudari dalla finestra dell'ieri che cade, ma non senza posidonie furiose che lasciano sulla rena l'odore forte del sale. Vorrei ed è una parola... Tutto ciò che serve per dirsi. E forse basta.
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