:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Articoli
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1673 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Fri May 24 12:04:33 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

LEI NON LO SA CHI SONO IO...

Argomento: Società

di Catello Nastro
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli articoli dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 29/05/2008 12:38:39

LEI NON LO SA CHI SONO IO

Questa frase – terribile per chi la dice e per chi l’ascolta – l’ho sentita, per la prima volta, tanti anni fa. Forse cinquanta. Forse anche sessanta. Cioè a qualche anno dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Chi la profferiva, disgraziatamente, di solito era uno che si era arricchito col mercato nero, a danno della povera gente che, pur di sfamare la prole, avrebbe dato l’anima. E le donne che si offrivano alle truppe alleate, a Napoli, in quel periodo, non erano delle puttane, ma delle eroine. Donne che avevano avuto il coraggio di vendere il proprio corpo per un tozzo di pane, per sfamare i figli, col marito prigioniero, ferito, disperso. Ho detto vendere il corpo, ma non vendere l’anima, né tanto meno la propria dignità. Sono ricordi antichi. Come lo sono io. Nato nel 1941, a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dove c’erano (e fortunatamente ci sono ancora, resi più moderni ed efficienti) i Cantieri Navali che costruirono l’Amerigo Vespucci e che solo pochi anni fa hanno costruito la Nuraghes, una bellissima nave di quarantamila tonnellate che mi ha portato l’anno scorso in vacanza da Civitavecchia fino ad Olbia. Sia ben chiaro che ci sono andato, unitamente a mia moglie e ad altre cinquecento persone, solamente perché il viaggio era sponsorizzato dai “Piani di Zona Salerno Ambito 7”. Cioè quelle organizzazioni che cercano di rendere la vecchiaia più piacevole per gli anziani. Scusate il volo pindarico. Ma dal 1948 al 2008 di anni ne sono passati. Al Catechismo, il prete ci dava una nocciolina (arachide) quando andavamo in chiesa ed un confetto a fine mese solo se eravamo assidui. Ed allora lo eravamo, forse più per il confetto che per la Fede. Ed il tempo passa. Io sono il tale graduato dei graduati… Qua comando io. Il pizzo, la camorra, la tangente, gente disonesta che cercava di vivere sulle spalle delle persone che non avevano il coraggio ( o la coscienza) di commettere atti che potessero danneggiare i coetanei e le loro famiglie. E poi l’isola felice: Agropoli. 21 ottobre del 1951. Tanti anni fa. Ed anche qui, sebbene in tono minore e con minore recrudescenza, i soprusi, le mortificazioni, le piccole tangenti. Ed il ricordo di un grande uomo: mio padre. Verso la fine della guerra i suoi amici – e parenti – si erano arricchiti col mercato nero. Mio padre regalava quello che poteva alle donne che dovevano sfamare i propri figli, mentre gli altri si facevano pagare persino facendo incetta delle sacre fedi matrimoniali d’oro, pur di fare lauti guadagni. Miserabili sfruttatori, sanguisughe, camorristi delle peggiore specie perché sfruttavano e ricattavano i più deboli, si sono presentati in giacca e cravatta al galà della fatua nobiltà, ma solo di conto in banca, con “Lei non sa chi sono io…”. Ma io lo so. Non perché sono stato attore di queste scene a dir poco drammatiche, ma perché sono stato spettatore ( ed ora commentatore) di eventi storici terribili che avevano, per attenuanti, solo il fatto che si erano verificati in momenti terribili. Non un processo alla storia; ma piuttosto un processo alla società: di ieri e di oggi,. Perchè ancora oggi ci sta gente che ama dire:” Lei non lo sa chi sono io!!!” Gente che viaggia in Mercedes super accessociata, con tanto di stereo, tv, telefonino viva voce e navigatore satellitare, con sedili in pelle. Fatti con la pelle degli altri…

Catello Nastro



« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Catello Nastro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Catello Nastro, nella sezione Articolo, ha pubblicato anche:

:: [ Letteratura ] Omaggio a Santa Maria la Carità (Pubblicato il 13/12/2014 16:46:06 - visite: 1121) »

:: [ Religione ] IL GRANDE TEMPIO Un edificio polifunzionale, multietnico, mu (Pubblicato il 08/10/2014 11:44:07 - visite: 793) »

:: [ Cultura ] Guida Turistica di Agropoli (Pubblicato il 13/04/2013 22:13:34 - visite: 1487) »

:: [ Società ] bUONA pASQUA 2013 (Pubblicato il 29/03/2013 22:35:47 - visite: 1487) »

:: [ Società ] Interessante evento ad Agropoli (Pubblicato il 01/02/2013 22:13:27 - visite: 1186) »

:: [ Letteratura ] a (Pubblicato il 22/11/2012 11:37:44 - visite: 1320) »

:: [ Arte ] La scomparsa del M° Ernesto Camerlingo ad Agropoli (Pubblicato il 20/10/2012 23:07:58 - visite: 1566) »

:: [ Arte ] Un dipinto di Paolo De Matteis ad Agropoli (Pubblicato il 13/09/2012 22:43:08 - visite: 1609) »

:: [ Arte ] Ritaa Dipino al Giffoni Film Festival (Pubblicato il 21/07/2012 01:00:44 - visite: 1494) »

:: [ Società ] Agropoli bella più che mai!!! (Pubblicato il 06/06/2012 22:38:13 - visite: 1716) »