Pubblicato il 16/03/2014 15:02:35
Sorride la memoria in una giostra di luce nell'incanto dei colli fiorentini.
E ancora ti rivedo, fermo immagine d'amore, lungo le strade radiose del Chianti, cornice palpitante di sogno di quei lontani mattini.
Voleranno di nuovo le sere al mio balcone, quando nel pensiero, rondine senza più nido,
sfiorerò l'Arno camminando al tuo fianco all'ombra dei filari verso il Girone.
Sarà il bacio del sole a ponente o la carezza di zefiro fra gli ulivi d'argento a raggiungerti nell' emozione di un momento.
Tu lo sai, amore, che il rimpianto è cosa vana ed ancora volgerà l'oro della primavera dal diadema di Fiesole in un digradare soave dei colli di Toscana.
Nell' empito solitario di noi mi parla l'onda azzurra e della nostalgia sento vibrare ogni accordo che l'eco d'amore di una dissolta stagione sussurra
quando a sera la tramontana geme malinconica dal lago.... ed è ricordo.
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