Pubblicato il 19/04/2014 21:36:08
Un empito di nostalgia mi albeggia nel cuore in una manciata di solitarie ore.
Occhieggia nella mia malinconia un papavero amico, che mi riporta lontano su un sentiero antico.
E mi perdo nell'onda dolce degli ulivi d'argento, su strade di luce dove mi fu compagno nell'andare il vento tra il sorriso dei casolari.
E ancora più mi manca verso sera l'abbraccio senza fine di occhi d'autunno sinceri e cari, quando l'amore ci passò vicino come una rondine nella giostra di colori oltre la lacrima di rugiada a primavera nel respiro di un mattino.
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