Pubblicato il 14/11/2015 17:29:26
Son già morto troppe volte Non so adeguarmi a strana sorte Da quando io sono nato È un ennesimo attentato Rifletto e a volte penso male Non mi arrendo sembra normale Quando inermi vengono immolati Per cattive scelte dei propri Stati Non siamo vittime ma artificieri Dei misfatti futuri e giornalieri Finché il mondo usa le armi Ci sarà bisogno di gendarmi Son già morto troppe volte Da vicende troppo contorte Rinasco sempre bambino Ho negli occhi il nascondino L'altalena e tutti quei giochi Senza bombe e senza fuochi Amo quelli di buon auspicio Che si chiamano d'artificio Son già morto troppe volte Quelle sono vittime travolte Da scelte fatto a tavolino Che fan morire il Dio bambino Non mi confondo in questo mondo Che ha lasciato il suo rotondo Quel respiro che ha il pianeta Che non mente e non inquieta È affollato da gente buona Che ai pochi non s'intona Dando sempre suggerimenti Per sfornare dei delinquenti Con la pace giusta in terra Non si fan dollari con la guerra Quelle barriere non le han mai tolte e io son morto troppe volte
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