Pubblicato il 17/11/2016 07:56:08
Ti ricordi Tonino quando a novembre fasciavi le piante coi giornali stando attento che non parlassero di guerra, di violenza, della morte dei bambini. Perchè - dicevi- è il succo degli umani che avvelena. Ti ricordi di quella volta che mettesti nella valigia - che sembrava allegra - quella piccola scatola con le chiocciole tutte colorate che sembravano davvero dei gioielli e poi quel pezzo di radice del tuo noce che volevi sposare con quella della sua betulla che si diceva tanto innamorata in quella landa fredda di terra desolata. E poi mettesti anche un suo ritratto tutto dipinto con i ricami d’oro che avevi fatto asciugare nel tuo vento perchè prendesse colore e leggerezza dai tuoi posti. Ti ricordi Tonino di quando al telefono dicesti - arrivo nella nostra casa mia dolcissima sposa- e ti fu risposto - Tu qui non hai più casa e non hai sposa- Quella notte dormisti nel tuo orto dei frutti dimenticati esattamente sotto quel pero che dava frutti grinzi e marroncini non ricordo il suo nome ma le pere erano dolcissime come nessuna era mai stata.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marco Armando Ribani, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|