Pubblicato il 24/11/2018 16:16:05
Ascolto in silenzio il tuo racconto, Amica mia, fiume in piena di dolore e sento dell'anima il lamento come in inverno il mare nelle confessioni desolate abbraccia il vento.
Sento lo strazio senza pace dall'abisso in cui è precipitato il tuo cuore, Madre coraggiosa e tenace, cui è stata strappata in un attimo l'aurora.
E mi unisco al tuo muto pianto nell'abbraccio di sorella, Madre dolorosa, cui la vita diede una corona di spine, ghermendo nella notte la piccola e nivea rosa che ora veglia su di te nel bacio argenteo e nel sorriso infinito di struggente stella.
A Rosa ed Alessia
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|