Gentilezza
Ero vicino alla riva del lago;
In quel tratto l’acqua e le piccole onde
Placide toccano i rami
Del salice piangente, quasi come per voler
Parlarsi, in uno scambio d’energia sottile, dall’acqua alla pianta.
Così il calore di questa visione,
Come sole, ha sciolto la cera
Che induriva il mio cuore. Quella sera.
A quella vista
È’ rinato il tuo splendore.
Con un gesto gentile e
Lieve l’onda s’innamora del salice.
Ha riscaldato il mio animo ricordando la visione
Di tutte quelle cortesie per noi stessi, che ieri
Parevano sopirsi, addormentate dall’aria del nord.
Se ti amo è per trattarti con rispetto.
E il senso del tuo amore che riempie
Le mie righe. Vorrei esser ancora piu’
Poeta per scoprire tutte
Le tue ricchezze, come nel mattutino
Seguente ai sogni.
Non finirò mai di ringraziarti per questo.
Ogni giorno accoglie le mie difficili
Reazioni che tu chiami umane.
Ho ancora sete nei nostri sguardi.
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