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Il vento alla sera

di Carlo Rossi
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Pubblicato il 22/11/2019 09:40:52

Il vento alla sera

 

Vorrei che non finisse mai,

Che diventasse come un inscioglibile vizio

Questa vita vissuta, così aspra e forte

Vorrei, anche se limita l’orizzonte

Un vento che non si puo’ fermare

Con mani umane.

Così tu che discendi in me

Vizio ineguagliabile

Di vivere non sulla luna

O appollaiato su un albero.

No voglio, non desidero pianificare sicurezze

Per il domani, senza pensare,

Senza posti già prenotati al ristorante,

Per noi due,

Al ristorante della morte,

Dove un posto non si nega a nessuno.

E non ti puoi portare il vino da casa.

Da sempre cerco la gentilezza in questa terra

Mentre fili spinati circondano il nostro cuore.

Da sempre l'uomo accarezza la morte,

gioca con muri fatti di spine, creati da barbari.

E ti vedo vicina, scommessa d'amore

Come il capo di Cristo piagato dalle spine.

Dio mio non mi abbandonare.

Ti vedo vestita di luce e bagliori,

Lieve nel tuo mattutino passo,

Galoppante al pomeriggio prima della

Sera.

Finchè tu resti, a me si cara sarai sempre

O sera.

 


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