Pubblicato il 20/12/2010 15:07:07
Bianchi i miei mattini, allo zenit d’opale volgo i miei occhi stanchi. Fra le cineree nubi s’assopiscono i miei sogni, come assorti bambini.
Nivei i miei mattini, nell’anelito vano ad esser vicini fra il gelo e il ghiaccio della mia desolazione cerco l’autunno dolce della tua mano.
Languono senza Te i miei mattini bianchi di solitudine ammantati. Nel volo d’esule rondine, i miei sguardi di disincanto velati, fremo all’orizzonte di nostalgia…. Quanto mi manchi!
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