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Commenti al testo proposto da Loredana Savelli
Il libro dell’inquietudine, pag. 52

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  Cristina Bizzarri - 29/07/2015 00:51:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Le ultime righe della pagina sono molto forti e vere - e tragicomiche! - come tutto il resto. Un pensiero filosoficamente onesto, che dice le cose come stanno, cioè che "l’altro" - se mai ci sia, seguendo la logica del ragionamento qui svolto - non potrà mai essere percepito se non per analogia - non potendo veramente l’io/noi uscire dal "me stesso" in cui è contenuto. Ecco che l’empatia si presenta allora come ottimo strumento di conoscenza, non tanto in senso morale quanto come aiuto necessario a un vivere che sia umano - e questa necessità è a sua volta un imperativo morale ...
Buona notte Loredana