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Commenti al testo di Salvatore Pizzo
... a lasciar fuori gli occhi

Sei nella sezione Commenti
 

 Salvatore Pizzo - 06/02/2025 01:54:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Annalisa:
Grazie di cuore a te, mia carissima Annalisa, anche per questa tua citazione dei bimbi come sciamani. In fondo da bambini si fanno riti sciamanici, quando si evoca la paura per esorcizzarla. È un percorso iniziatico che si intraprende per arrivare a comprenderla e superarla per averne consapevolezza.
Un abbraccio poetico che più ancora è auspicio per una notte di sogni felici

 Annalisa Scialpi - 04/02/2025 17:45:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]



Questa tua poesia mi ricorda certi racconti di bambini,

purissimi sciamani. Ma non è, in fondo, il poeta, un

purissimo sciamano? Grazie per avercelo ricordato.

E grazie per esserci.

 Salvatore Pizzo - 31/01/2025 01:58:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Angelo:
Alle volte mi dico che sono di un’ignoranza imperdonabile: sai che non conoscevo questo poeta e personaggio così straordinario? Sono andato a leggermi chi fosse Jalal al-Din Rumi e mi ha riempito di meraviglia: grandissimo uomo che merita senz’altro approfondimento. Grazie di cuore per avermelo fatto conoscere, oltre che per l’apprezzamento molto lusinghiero.
A te un augurio per una notte di sogni felici.

 Salvatore Pizzo - 31/01/2025 01:38:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Vincenzo:
Ricordo che quando ero poco più che un bambino, mi capitò di guardare in TV quella che, allora, mi sembrò interminabile sequenza dell’ombra del vampiro che risale una scala nel film Nosferatu di Murnau. Fu una visione così sconvolgente che mi accompagnò nelle notti per diversi anni.
Grazie di cuore a te, anche per avere condiviso un’esperienza di cui, come tu ben divi, si parla sempre molto poco.
Un più che caro saluto

 Salvatore Pizzo - 31/01/2025 01:07:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Giovanni:
Splendide anche le tue parole, caro Giovanni: esse mi introducono ad una percezione altra che trovo molto arricchente.
Grazie più che mai di cuore

 Angelo Naclerio - 29/01/2025 23:09:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Versi che risuonano il costruire di vita
intera fino a consapevolezza
attorno ad estasi
fuor dagli occhi
tra terra e cielo
rotante danza..

Mobile sentire interiore magistralmente rappresentato con apprezzatissimo omaggio a Rumi.

Buon tutto sempre Salvatore


 Vincenzo Corsaro - 29/01/2025 15:26:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Questa tua poesia me ne ricorda una mia:

"[...]Nel buio della notte
i fantasmi del futuro aleggiano dentro e intorno a me e
come mostri famelici spalancano le loro fauci per ingoiare la mia vita.
Mi sento solo ed ho paura e
a volte penso quanto sarebbe bello
avere i genitori che mi mandano a letto e
sapere che al mattino tutto andrà meglio.
Solo,
mia madre non può più risolvere per me i problemi e
mio padre non può più promettermi di cacciare via i mostri e fare in modo che ci creda.
Ora devo farlo da solo![...]"

Caro Salvatore, quei mostri in fondo in fondo non ci lasciano mai, sono dormienti da qualche parte dentro noi e ogni tanto si palesano "Echi sono d’una ballata vecchia", ma certe vicende della vita a volte c’è li ricordano. Molto molto apprezzata e piaciuta per aver colto un aspetto di cui si parla poco. Un caro saluto e grazie :)

 Giovanni Rossato - 28/01/2025 19:02:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Splendido il ritmo e il contrappunto del tuo ieri e del tuo oggi. Il passare degli anni e il mondo che rimanda sempre a un ieri capace di impaurirci ben più del domani ma nel quale troviamo qualcosa di familiare che forse siamo proprio noi.
Grazie Salvatore