Pubblicato il 26/01/2012 11:53:25
Sanno dove la volpe e la lepre vanno a dormire per stanarle senza stancarsi nel doverle inseguire. Sanno come sgozzare gli inermi agnelli nettandosi il sangue dalle mani sui velli dei capri esiliati nell'infausta orbita del vuoto intorno a Babele, [alle sue buie mura. Non è altro che questa la loro profonda natura. Sanno il mitico tallone pure di ogni povero innocente dove ognuno padrone la sua freccia avvelenata scocca, [maledetta. Fanno questo per sei giorni e il settimo si rifanno la bocca con un'ostia benedetta.
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