Pubblicato il 08/11/2012 17:39:10
E' pregno il mare
solo del nostro sale
e le vele dal caso sperse
sui flutti disabitati
nutrono il grido
altissimo del silenzio.
Fondammo a riva un villaggio
[deserto
perché lo Spirito ama
le indesiderabili
[dimore
l’anima il corpo, l’anima quello.
E’ bello dal simile
compiacersi nel diverso
disperdere in un inverso
pelago il Verbo.
Ma se d’improvviso disserri
la porta d’inverno
alla casa sul mare
alle pareti il ricordo
del sole è una tela.
Conosci allora come
dei viventi un’eco
che si strugge lontano
e della morte puoi
piangere per la morte.
Ma questo in tre soli lo sanno:
il gaio il saio il marinaio.
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