Pubblicato il 20/10/2014 20:24:37
Mi lascio andare foglia sul lago dell’occhio, <giusta > l’altra riva m’attende. Tu sei lì apparizione (Flash nel dormiveglia. Eppure nitido come oro è il derma del volto nell’Ora che il capo china al giorno lasciando filamenti. Lontano, non di leghe, l’ascia giace ghiacciata alla base del cranio.) … l’Antico Ulivo sa ci aspetta. Custode che canta la Pietra del Tempio fra l’erba mansueta. Applaude un corosilenzio. Carezzala, mentre percorri quel vello carezzala. Apri la Porta che torna al primo suo ansimo. Lei avrà sciolto i capelli su morbido bianco … a mani piene danzeranno le schiene
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