Guido Brunetti
Teoria trinitaria della persona
Sono pervenuto alla formulazione della "Teoria trinitaria della persona" dopo un lungo, ampio e fecondo "itinerarium mentis".
Al monismo dell' homo neuralis del riduzionismo scientifico, al monismo dell' homo natura di Freud e al dualismo di Platone, Agostino e Cartesio sulla distinzione tra anima (immateriale) e corpo, io introduco il concetto di homo persona. Un soggetto provvisto di natura spirituale- spiritualis natura-, che si manifesta come essenza, esistenza, io, spirito, pensiero, trascendenza, anima.
Queste entità hanno una natura immateriale e pertanto non possono essere spiegabili attraverso metodi scientifici.
Non c'è mente senza cervello, non si può pensare senza cervello. Ma il cervello non è la mente. Il cervello non spiega il pensiero. E' la persona e non il cevello che pensa, vede, odia, ama, soffre, gioisce.
Siamo soggetti biologici e dunque soggetti a leggi fisiche, ma abbiamo anche proprietà mentali, le quali non sono soggetti a leggi fisiche.
C'è il mio corpo, un oggetto fisico, ma c'è anche un'essenza invisibile, senza corpo, che è la mente (l'anima). Il corpo senza la mente è "un nulla".
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