Pubblicato il 30/10/2025 17:41:31
Nella foto: l'Autore è nella prima fila in alto, il sesto a partire da destra
Il 16 ottobre 2025 alle 5 del pomeriggio l'atrio del Liceo Classico 'Colombo' di Genova è occupato prevalentemente da ragazze. Raccolgono disegni di visitatori alla loro scuola, occupata per protesta contro la politica governativa sui fatti di Palestina. Mi chiedono di comporre uno schizzo. Queste ragazze sono gentili e ospitali. Un cartello appeso reca la scritta: no foto. Una studentessa mi ha poi raccontato che il tempo dell'occupazione è stato anche impegnato in conferenze e dibattiti. Negli anni Settanta, avevo studiato alla scuola media inferiore del limitrofo 'Convitto Nazionale Colombo' frequentato nell'Ottocento, tra gli altri, dai fratelli Ruffini protagonisti del Risorgimento. Il Risorgimento fu operato anche da molti studenti contro il potere costituito e la mano di quello non era affatto leggera con i suoi oppositori. Questi giovani occupanti odierni sono animati da ottime intenzioni: quanto ai programmi, vorrei che potessero vederli realizzati come fu per quelli Risorgimentali anche se, per la Questione Romana, avrei preferito una soluzione diversa (1). Per altro, su quest'ultima, non credo che i giovani c'entrassero molto (2). Gli ospiti conferenzieri erano reduci dalle operazioni della Global Sumud Flotilla ma anche cuochi cinesi. Uno dei miei migliori amici è un bravo Collega medico di origine Israeliana. La sera precedente ero a cena da una coppia di amici altrettanto buoni Insegnanti, la moglie proprio al 'Colombo'. Un'altra Insegnante del Colombo, che conosco, è particolarmente devota. I ragazzi comprenderanno il senso di queste mie ultime tre frasi: gli adulti, forse, meno. Il problema è quello delle posizioni e relative decisioni innovative: i giovani le prendono magari precipitosamente ma le prendono; gli adulti, per tacere dei vecchi, meno. Mark Twain pubblicò il suo ''Huckleberry Finn' nel 1884 quando aveva quasi cinquant'anni e, dalla sua biografia, apprendiamo che non mancò di timore nel vivere. Tuttavia, il romanzo fu scritto e il suo protagonista non è certo pauroso. Hemingway, altro personaggio contraddittorio, quando aveva trentasei anni scrisse addirittura: 'Tutta la letteratura Americana viene da Huckleberry Finn. Non c'era niente prima. E non c'è stato niente del genere dopo'. Per me tutto il coraggio di vivere viene da una studentessa che ho incontrato ed è scomparsa all'età di quindici anni; anche qui senza che ci sia stato niente del genere né prima né dopo. Ho lasciato agli studenti, ai quali avevo reso visita, un po' di generi di conforto: Coca Cola, patatine e cioccolatini. Alla fine di quella visita, io avevo ricevuto da loro conforto. I rivoluzionari agiscono così in fretta che, anche se alla fine hanno successo, gli assetti sui quali hanno operato sono instabili. Tuttavia la Storia ci ha presentato vari esempi di rivoluzioni. E' pure vero che da molto tempo non si fanno rivoluzioni. Il giorno di Ognissanti del 2025 mi trovo in un paese dell'Ovadese. In un locale pubblico sono colpito dal clamore che fanno alcuni giovani nord europei, tra i fumi dell'alcool. Scendono in molti, nei nostri paesi, per dilettarsi. E perché, questi altri giovani, dovrebbero fare la rivoluzione se non ne hanno bisogno? Preferisco la visita alla scuola occupata che quella alla trattoria occupata. Gli aspetti della mia visita presentano alcune similitudini con quella che un poeta fece non a una scuola ma a una fabbrica (3). Oggi qui le fabbriche tendono a essere delocalizzate ma le scuole no. Le scuole risentono delle richieste collettive fin da quando sorsero nell'Antica Grecia, quando i genitori degli studenti si rivolsero allo Stato perché le istituisse.
1) 'Per duemila anni l'Italia ha portato in sé un'idea universale capace di riunire il mondo' (da: 'Diario di uno scrittore' di Dostoevskij, 1873) 2) 'In questi tempi è usanza procedere, più di tutto, a intrighi e inganni della politica' (battuta dal film: 'Il mestiere delle armi' di Ermanno Olmi 3) 'Una visita in fabbrica' di Vittorio Sereni, 1965
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