Pubblicato il 03/04/2018 16:48:28
Seduti nell'erba alta stanno i guerrieri masai, fieri e taciturni guardando le nuvole alte come montagne. Occhi senza sguardo si posano sull'immutato orizzonte che videro i padri e i figli impareranno; vuoti al passato ignari che il futuro sia difforme, mentre il bestiame pascola leggero. Nulla farà scuotere le loro trecce sottili ricadenti sugli omeri, armati di zagaglia e scudo scendono dagli altipiani verso strade asfaltate di città. Per chi non conosce il senso del progresso tutto è tribale, - sempre la futura sposa apprezzerà il canto del guerriero - la dialettica è una parola vana.
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