NON PIÙ VERRÒ DA TE, NON PIÙ VERRÒ
Forse che il corpo è stanco di sognare,
l'occhio continua per assuefazione
e in questa nuova, strana condizione
non ci sarà se non un aspettare.
Togliete a un uomo tutte le sue stelle
e solo vagherà nella sua notte,
gli occhi affondati nel buio che inghiotte
e un involucro chiuso la sua pelle.
Pure di stelle è pieno il cielo terso,
se non le vede ormai è solo in fondo
perché appartengono a un luogo diverso.
Un legame è reciso, forse è un velo,
fra il suo corpo e il corpo del mondo:
è cosa d'altri ormai guardare il cielo.
QuinCdALug20
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