UN FILO D’ERBA
Oggi so a che somiglia il paradiso:
A un poeta che ti ama senza sosta,
Non ignorando il prezzo che ti costa
E non perdendo un istante il sorriso
So però pure di che sa l’inferno
Come una lunga estate senza inverno
Come una spiaggia che non ha più mare
Come una vita a non dimenticare
Fra inferno e paradiso scelgo te
Senza neppure chiedermi perché
Se il tempo e tu mi lasciate una scelta
E se non dura che sia alla svelta
Come precipita un tango nel casquè
Come un’erba piantata e poi divelta
QuinperDelfipercasoGiu18
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