Pubblicato il 01/04/2021 13:58:57
(Quando non c'era Internet per comunicare).
LA LETTERA La lettera che aspetto mi porterà i tuoi segni io li conosco e riconosco ogni volta e vorrei abbandonarmi all’idea che in essi sia chiaro il suono della tua voce.
È un desiderio infantile io credo leggendo che il segno porti alla voce e questa a un gioco ripetuto di parole.
Sempre la grazia di te mi riempie Guardando il foglio teso e segnato Da parole cariche della tua fiducia il rapporto tra noi e lo spazio ed il tempo.
È questo il desiderio che leggo nelle linee veloci e angolose a cui affidi sicura i suoni lenti ed ampi del cuore.
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