... ma che tu sappia: cosa rimugina
il mare, quando risacca che quasi
pare distratto, arrivando a lambirti,
I piedi sprofondando nella rena,
languido di sospiri in trasparenza?
Forse che ti voglia, ego, tutta per sé
in spregio all'alba generosa e vasta
o al tramonto prodigo di luci e ombre?
Allora vorrei tanto che sapesse:
del suo moto acquoso farò mio modo
di professarti il mio amore liquido.
Si che, nell'esser tu di giugno aria
in fiore, sciolga fremiti e sussurri
s'un talamo di conchiglie in polvere.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Pizzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.