Pubblicato il 16/03/2015 18:17:36
Dentro questo fuggire ci sono distanze
che neppure le tue scarpe saprebbero indovinare se non per il primo quarto d'ora. Se fossi saggio ti direi di aspettare la luna ma il tempo che ho atteso io è troppo. Che ti sia dunque amica la notte e che il freddo resti impigliato nelle tagliole. Mettiti addosso il calore di un abbraccio e dentro le tasche infila i tuoi giorni migliori. Avrai bisogno di quelli quando il coraggio non potrà bastare. Tra tutti gli attimi scegli quello che non sa voltarsi indietro. Di questo tuo passarti la mano sul viso fanne la carezza che ti devi e poi via! verso qualunque luogo che non sia quest'angolo d'asfalto dove hanno crocefisso la tua vita.
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