Pubblicato il 04/02/2020 08:48:40
Sul mio ramo di questo lago i monti hanno curve morbide e arrotandate non come sull'altro, freddi e spigolosi, più belli nelle nebbie. I miei sono più belli nel sole e ce n'è uno che la funicolare taglia in due emisferi. Sono venuto un milione di volte a guardarli dalle mie sponde sempre c'è il mistero della bellezza che non viene a noia che non satura la memoria. E va oltre. Sono venuto forse più di un milione di volte anche quando non sapevo di essere. E ancora vengo e verrò tra questi monti anche quando non sapro più di essere. Me lo dicono due occhi che mi guardano da sopra le curve come a indicare tanta bellezza come a dire guarda, sei sempre stato qui. Qui il tempo non fu e non sarà mai. È questo il mistero della bellezza. Che è eterna. Non ci sarà un tempo in cui sarò io a sbirciare da sopra le curve. Sarà sempre adesso mentre le guardo.
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