Alla Madre
Luce, insurrezione di malinconica vita
Squarcia d’infinito le scure ali del merlo
Tocca la mia anima col cuore rapito.
Aspetto di rivedere le zagare fiorire
Mantra della mia vita, dalla mia finestra
Protesa nell’azzurro, ascolto la campagna
T’immagino dipinta di luce , qui
Accanto, la mia ombra, malinconica di te.
Ricucisco il mio ventre dal quale scaturiscono sogni.
Si staglia l’alba della luna
Sui verdi campi di farro.
Ancora adopero la tua coperta. Immagino il tuo corpo.
Il ricordo è l’unico modo che so per incontrarci.