Ecco come mi rimorde, di Salvatore Pizzo [Poesia]

:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] :: :: Commenti dei lettori ::

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »
Pagina aperta 688 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sun Apr 14 16:39:12 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Ecco come mi rimorde

di Salvatore Pizzo
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]

[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 12 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

Pubblicato il 08/06/2021 00:15:28

Con occhi rivolti al cielo superbo

ti lasciai sola e radiosa nell'alba.

Anelli tinnavano una romanza

frugando l'aria:aspettavi la luce

mia promessa d'una nota a passione.

Ecco come mi rimorde nel cuore

che ti lasciai falena tra gli specchi

in posa e senza altro sole a ghirlanda

se non quello di una lanterna cieca.

Ecco da dove il mio travaglio in nuce

ebbe la meglio:a partire da dietro

un albero, improvvisato rifugio verde

in grado di nascondermi a te ignara

ma non ai voli d'incubo sull'erba

grigia. Ove alla fine fu scintillìo:

diamante grezzo di stella fu l'odio

a bucar le nubi spezzando il sasso.

Due le metà che restarono in mano

due le metà che partorirono ombra

errante d'alieno. Ego, vaneggiante

discosto, confuse nel bosco in sonno

le tracce ovvie dei sentieri interrotti.

Udìi risuonar l'eco di una danza:

la tua, ma non seppi dire da dove.

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 12 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Pizzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]
Salvatore Pizzo, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Ineffabile (Pubblicato il 17/04/2024 21:17:59 - visite: 106) »

:: Carne da macello (Pubblicato il 08/04/2024 21:17:35 - visite: 218) »

:: Masticando petali di miele*** (Pubblicato il 28/03/2024 21:12:59 - visite: 262) »

:: Non solo l_otto di marzo (Pubblicato il 21/03/2024 20:18:18 - visite: 195) »

:: Ghiaccia pure la voglia (Pubblicato il 13/03/2024 22:36:33 - visite: 237) »

:: In eredità rancorosa messe (Pubblicato il 04/03/2024 22:34:42 - visite: 200) »

:: Casa è parola (Pubblicato il 26/02/2024 21:38:08 - visite: 268) »

:: Par mare l’inverno (Pubblicato il 14/02/2024 21:20:02 - visite: 278) »

:: Dimmi ch’ è ancor giovane la notte (Pubblicato il 05/02/2024 21:10:15 - visite: 224) »

:: Con d’intorno l’ignoto (Pubblicato il 30/01/2024 20:59:54 - visite: 269) »

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)