Pubblicato il 29/06/2021 08:46:34
Nella notte m’incammino Con passo cadenzato E, nel giorno confido.
Sono predatore del silenzio
Metto in gioco l’esistente Per capire il mutamento E, attraverso uno stretto marciapiede L’incontro.
Non perdo l’orientamento, Non mi confondo, Il chiacchiericcio non mi spaventa, Solo m’infastidisce Perché non posso interloquire.
Denudo il pensiero, Estrapolo l’essenza, E, manifesto apertamente L’impazienza di sopravvivere.
Quanto vorrei vivere. Pubblicata dall’autore sul sito “Scrivere”
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Francesco Rossi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|