Pubblicato il 11/07/2022 17:48:59
Vive un tempo sospeso medley di memoria e futuro, di sogno e realtà-
è una guerriera della parola mai schiava di nessuno, sempre libera una folata che increspa sicurezze -mare e montagne.
La donna che legge non subisce, partecipa, una spada d'avverbi, l'occhio pronto alla lacrima le mani all'agire, ostinata come su una pagina, lucida al modo di una copertina.
Ha un passaporto per il mondo e uno per l'eternità, perennemente iin rinnovo È contemporaneamente in Irlanda e in Andalusia, a San Francisco o in Emilia, a casa di Nietzsche o della Maraini, tra i versi di Cattafi e di Ritsos
avvolge i suoi ricordi di parole nuove, d'inusitate aspirazioni le proietta sui suoi angoli di penombra, svolge la sua vita come un fiume in piena dalle mille sorgenti, dai numerosi affluenti rigagnoli a volte -tutto confliuisce in una valle di luce, in un mare necessario.
Non la trovi mai a piangersi addosso, è pericolosamente candida e solare come le poesie che si diletta a scrivere-
il cuore, un fiore d'anthurium visibile e rosso emerso dalla neve, dal soffio delle pagine mosse dal vento -lieve.
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