È vero, cambia la sorte,
presto o tardi arriverà l’amore, l’amicizia è ottima cosa,
e, dulcis in fundo, una rondine non è Primavera.
Dillo a chi è morto senza mai amare,
senza carezze;
chiedilo a chi,
uscito, non riesce a entrare,
a chi vive in strada senza bussare.
Gridalo ai sette venti, nell’illusione di cullare
chi è abbandonato al tradimento d’amici e conoscenti;
sussurralo alle rondini abbattute in volo, nessun rumore,
dal cupo sparo, senza motivo, d’un cacciatore.
Non lascerò abbattere le nostre case,
rubare le nostre macchine,
che ci diano lavoro.
Ladri di futuro,
a cosa sono servite
le nostre urla di dolore?
[Carmina non dant damen, 2012]
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