Pubblicato il 24/09/2017 08:08:07
Mi vidi riflesso sullo specchio dell'acqua. La luce del giorno imprimeva al serafico volto un riverbero color turchino. Mi accorsi di essere entrato in un mondo fiabesco ed intorno a me tutto aveva cambiato aspetto. Al mio fianco, la mia avvenente sposa, dalle nude e statuarie fattezze, faceva da guida. Osservammo, affranti, quello specchio, perdendoci tra sguardi di un tempo ormai invecchiato. Ci guardammo, tentando di scrutare la nuova realtà, lasciandoci catturare dall’invisibile preziosità di un’arcana, ancestrale bellezza. Improvvisamente, nella piccola radura al centro del bosco, apparve un piccolo scrigno. Lo aprimmo: custodiva i cuori pulsanti del nostro amore. I segni del tempo svanirono in un lampo: la giovinezza tornò a sbocciare sui nostri volti!
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