Pubblicato il 15/12/2022 10:13:18
Ricorderai i vuoti, le assenze ciò che non hai còlto, ciò che ti è mancato. Sentirai in te il gemito di quelle voci i fantasmi della tua carne, i rimpianti e le colpe della tua anima. Vedrai dal balcone passare i tuoi anni e le vite possibili e non guarirai dai tormenti degli amori perduti. Il tuo spirito soffrirà le cicatrici della memoria ma tu non dovrai temere il giorno perché se il tempo curva le spalle il tempo non sotteae il latte ai sogni e i sogni sono l'ombra che il reale proietta sotto il raggio potente del desiderio quello buono rende estate l'inverno e fiorisce primavera dentro il coccio dei vuoti dei semi mai nati alla luce.
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