:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Articoli
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 978 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Thu Apr 18 00:05:03 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Berlusconi, Peter Pan e l’isola che non c’è

Argomento: Politica

di Lorenzo Roberto Quaglia
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli articoli dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 12/03/2015 23:08:12

Purtroppo, o per fortuna, non possiamo riportare indietro le lancette dell'orologio. Nessuno lo può fare, almeno che non si dichiari Onnipotente, ma poi dovrebbe renderne conto...

Ciò premesso, a questo punto della storia politica di Silvio Berlusconi, quale novità potrebbe mai introdurre nella scenario nazionale l'assoluzione in via definitiva dell'ex premier nel processo Ruby?

Dopo la prima discesa in campo, oltre venti anni fa, con la creazione di Forza Italia, dopo la rifondazione del movimento siglata dal c.d. discorso del predellino, dopo lo scioglimento del PDL e la rinascita del Movimento delle origini, che cosa mai potrebbe riservare il politico Silvio Berlusconi ai suoi elettori e all'Italia intera? Forse indicare la via per l'isola che non c'è?

Francamente non riusciamo ad immaginarlo.

Di certo abbiamo sotto gli occhi cosa è rimasto del popolo del Centro Destra dopo venti anni di discesa in campo del nostro Uomo. La novità è proprio questa: la completa dissoluzione di un elettorato, quello di Centro Destra che, affidatosi in buona fede venti anni fa all'uomo nuovo, il liberale Silvio Berlusconi, ne esce completamente diviso e distrutto quattro lustri dopo.

Che il nostro Uomo in tutto questo tempo abbia pensato prima al benessere suo personale, della sua famiglia, del suo gruppo / movimento e poi al bene dell'Italia è un'evidenza che appare agli occhi di tutti. Il vuoto di offerta politica generatosi dalla dissoluzione della Democrazia Cristiana è stato riempito da un movimento familiare, padronale, creato ad immagine e somiglianza di Berlusconi, che in tutti questi anni è rimasto legato a doppio filo agli alti e bassi delle sue vicende personali.

Ora, giunta al termine la parabola politica, il movimento creatosi attorno al leader maximo non ha saputo trovare al proprio interno un degno successore, ma anzi ha iniziato a sgretolarsi in diverse correnti e gruppi di potere che pretendono di rispondere a particolari interessi dell’elettorato di Centro Destra, ma che in realtà hanno come unico effetto quello di creare confusione negli elettori e di diminuire il peso politico complessivo di chi si riconosceva una volta negli ideali democristiani e popolari.

Abbiamo assistito in questi ultimi mesi alla spaccatura interna a Forza Italia, alla nascita di diverse formazioni di Centro ed ora anche alle spaccature interne alla Lega di Salvini: tutto il fronte del Centro Destra una volta unito da Berlusconi è ora diviso ed in balia di capibastone estemporanei e inadeguati a proporsi come leader unici del fronte anti Renzi.

Se la “colpa” dello stato comatoso attuale del Centro Destra è per la maggior parte di Berlusconi, il ventennio berlusconiano è invece dipeso da responsabilità di altri. Infatti la responsabilità politica e morale del ventennio berlusconiano ricade su tutte quelle forze politiche che, avendo avuto in Parlamento i numeri per poter agire diversamente, hanno lasciato fare, per comodità, compiacenza, tornaconto.

Basta solo un esempio per capirci: il nodo mai risolto, anzi, mai affrontato veramente da nessun Governo degli ultimi venti anni, della risoluzione del conflitto d'interessi. In qualsiasi Paese civile, la normativa che disciplina il conflitto d'interesse di quelle persone che detengono un consistente potere economico e che desiderano anche impegnarsi nella vita politica candidandosi a cariche pubbliche apicali, impedisce che si possa verificare un caso Berlusconi. In Italia questo non è accaduto.

Ormai è acqua passata, il tempo è trascorso. Per fortuna le lancette degli orologi non possono tornare indietro, Peter Pan continuerà a volare da solo nell'isola che non c'è e tutti noi ci auguriamo che Silvio Berlusconi, dopo l'assoluzione tanto attesa, decida di proseguire nelle opere di carità... rassegnandosi a passare il testimone al nuovo leader moderato del partito unico della Nazione, il democraticamente eletto premier Matteo Renzi... forse l'unico degno successore dell'ex Cavaliere.

Sic transit gloria mundi.

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Lorenzo Roberto Quaglia, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Lorenzo Roberto Quaglia, nella sezione Articolo, ha pubblicato anche:

:: [ Politica ] Perché votare? Per chi votare? (Pubblicato il 04/02/2018 11:18:50 - visite: 1466) »

:: [ Religione ] Un bimbo di nome Gesù (Pubblicato il 09/12/2017 19:35:23 - visite: 958) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: considerazioni finali (Pubblicato il 28/10/2017 00:03:48 - visite: 1090) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: la fase finale (Pubblicato il 16/10/2017 22:17:00 - visite: 831) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: le forze politiche in campo (Pubblicato il 15/10/2017 10:04:08 - visite: 1199) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: la Chiesa ortodossa (Pubblicato il 09/10/2017 22:47:50 - visite: 1296) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: l’ultimo Zar (Pubblicato il 08/10/2017 21:57:03 - visite: 1093) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa (Pubblicato il 07/10/2017 18:10:27 - visite: 852) »

:: [ Libri ] London Lies (Pubblicato il 19/07/2017 22:06:02 - visite: 839) »

:: [ Politica ] Voltagabbana (Pubblicato il 14/07/2017 23:27:31 - visite: 1288) »