Pubblicato il 04/04/2020 21:33:02
La semplicità del nostro stare immobili e muti sotto un cielo che appare di un azzurro indifferente, a tratti sgomenta come la luce una prigione;
eppure, se tu osservi, attraversando le apparenze delle forme che sottraggono lo spazio all'infinito - dentro i limiti si rivela la libertà -, lo stabat dei colori, ritrovi nelle contrazioni della luce gli spasmi della gioia di vivere in un restare fermoimmagine all'ombra luminosa dell'assurdo.
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