Serenata alla borgata
con i panni stesi al sole...
Io ti vidi tra quei fili
che l'allodola cullò.
Non ti vidi alla contrada,
ma scrivevi un bigliettin.
Occhi mesti, nel ritorno,
per quel tempo che fuggì,
non rimpiangere i tuoi giorni...
Ci vedremo tutti i dì.
Occhi mesti, cielo stanco...
Non eludere il passato;
ci vedremo sulla spiaggia
nella brezza dell'april.
Se ogni sosta riede al tempo,
ogni tempo ha
il suo confin.
Cielo stanco,
nel ritorno, non pensare sempre a me
ch'io ti vidi nei nove anni
e rimasi accanto a te.
Cerca un fior tra gli asfodeli
per il nastro che ci unì.
Cielo stanco,
nel ritorno,
non eludere il destin...
Scrivi un saggio
elogia il sogno
che ti volle insieme a me.
**
Da “Ricordi del preesistente”.
Voce parlante G.Pascoli.
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