Pubblicato il 17/12/2017 12:05:13
A mia madre Rondine, non tremare, la tua figliola è qui: più non soffrire. C'è fuori tanta neve, tanto gelo, ma adesso sono qui, più non temere. Quasi correndo, col respiro greve, una pesante coltre ho traversato pensando a te, ansiosa che fremevi, pensando a te che certo eri in preghiera. Rondine, non tremare. La tua figliola è qui, dischiudi le ali e pensa... ad una mite primavera, ad un'aria leggera, a prati profumati. Ascolta, madre: andremo noi due, sempre sicure; il sole immenso, buono, scaldi le nostre vite e tutti i frutti indori d'ogni nostra fatica. Rondine, non tremare.
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