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Mele cotogne e kalasnikov

di Maurizio Barzi
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Pubblicato il 31/12/2012 11:21:21

 

Weddings & Funerals Band in "Kalashnikov"

 

Per chi balli, mia piccola Dizdarevic?
La cotogna di Sarajevo.
Mele selvatiche, "divlje jabuke"
Masa dagli occhi neri ciliegia
ne raccoglieva spesso una sporta
per preparare la torta col kajmak
l'acidulo formgagio dei balcani.
L'ussaro, cosi lo chiamavano
vide una banda macedone, sette briganti
giacca mimetica, diede loro una mancia
tutti li caricò sul camioncino
per portarli tra le vigne del monte
in un fracasso di ottoni e tamburi
tra loro c'era Goran Bregovic
Dio e la guerra sono spesso parenti
disse il capobanda e puntò il sax
come avesse un kalasnikov

Birre, salame e Schwarzbror
e nella valle risuonò la canzone
Masa bosniaca pensò a sua madre Sanja
perchè in montagna tutto si tramanda
sappiatelo, per via femminile, disse loro
e mentre i maschi giocano alla guerra
e dicono cagate nei loro comizi
è solo majka la vera custode
del fuoco, delle stelle della vita
Con la morte finisce un bel niente.
Boom, boom, boom,boom
kutz, kutz ehy ja
kalasnikov, kalasnikov

jurrryyyyy...

è solo majka la vera custode
del fuoco, delle stelle della vita


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