Pubblicato il 13/10/2018 07:10:20
La finzione della gioia
Prologo
Claudicante, sola, ubriaca, folle. Ferita, ignorata, esposta alla caduta è colei che dall’ombra è irrimediabilmente scissa. Non temere le folgori – mi dice – hanno i bagliori del vero. Luminose ferite apre la gioia nell’abisso. Così puoi vedere per un attimo nel fondo splendere la perla. Cantala piano, scagliala a distanza. Nel buio dell’indifferenza, prima o poi splenderà.
Annuncio
Sarebbe tornata la gioia. Con archi e corni le soglie ne furono informate e per sempre fu chiara la lingua dell’abisso. Conosceva la dimora delle parole ne pronunciava il senso. Sprigionava nei labirinti cornucopie di luce perché si riconoscessero e insieme danzassero tutte le armonie. Celebrava sponsali, scioglieva legami uncinati e con braccia tonanti benediceva nati e nascenti. Le righe fluivano come immagini dietro il buio dei ciechi. Ogni grido riconobbe la sua bocca. Le labbra a forma di bacio intonarono inni di festa.
Modulazione
Io ti riconosco mia promessa attraversare l’estate con il canto in gola e di vocali piumate prolungare il giorno. Il nume che ha messo la sapienza al sommo dei luoghi elevati ti segnò la fronte.
Volo
Con rumore d’acqua spiegò alte le ali. Ebbe l’azzurro rami di cristallo bocca sonora la fonte dell’abisso e alveo la pietra. In concentrici anelli raccolse i giri della morte. Finché li stringe in pugno non v’è chiave che disserri le sue porte.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maria benedetta cerro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|