Se tu fossi un insetto, saresti l'ape.
Certo il geco ha il tuo equilibrio,
il ragno la tessitura, la minuziosa
pazienza, la mosca l'ostinazione,
l'ineluttabilità dello sfregolio quando
si posa, la farfalla...No, alla farfalla
non riesco ad associarti.
Ma all'ape si: la bruna siringa
alata, quella si che ti somiglia.
Tutta laboriosa nel procacciarsi
nettarume e compagne, chirurgo
dall'asportazione precisa quando
visita il fiore. In visite, poi, sareste
pari, in asportazioni direi altrettanto:
io stessa credo di averti ceduto tre
o quattro porzioni che pensavo
inattaccabili, sigillate da tempo
con collante di eccezionale fattura.
Si, tu sei del partito dell'ape:
hai medesimo incantevole potere
incantatore, movenze circolari,
il corpetto bicolore, un po' giorno,
un po' notte, più primavera che
d'autunno, con le antenne rizzate
al succo più chiaro. Ma delle api
si sentono sempre note vicende:
e poi si sa, minacciate, che
attaccano. Cosi anche tu, forse,
confondendo la verità con la
minaccia, sgusci dall'elsa la spada,
a volte per vanto, a volte vuoi guerra
e conficcato il nuovo nemico, vi
resti, paradossale, appiccicoso
amplesso di morte.
Almeno così accadde con me:
sei morto al mio dentro e quando
hai tentato di staccarti, un po'
mi hai portato via, calamita,
amo, uncino, risucchio, un bel po'
mi hai lasciato, chè di te
ho trattenuto terminali ed appendici.
Così credo che il tuo prossimo volo
non duri, ahimè, più di qualche minuto,
occhiolino, sorriso, malizioso giochetto,
sberleffo, doppio senso, poi puff:
capitoli al suolo dove stanno in graffette
altre cento paia più uguali di te.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Emilia Filocamo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.