:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Recensioni
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
Pagina aperta 1405 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Apr 24 00:31:00 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Rimandi e Riflessioni

Saggio

Kiki Franceschi
Pochini Edizioni Firenze


Recensione proposta da LaRecherche.it

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 13/04/2010 12:00:00

Saggi su artisti e scrittori che nel passato vissero e lavorarono a Fiesole e Firenze.

*

[ Recensione di Liliana Ugolini ]

*

Cara Kiki,

Leggo i tuoi saggi in “Rimandi e Riflessioni” e mi piace il tuo entusiasmo letterario, il tuo immedesimarti negli autori di cui parli, fino a farli tuoi con la loro voce. Si percepisce che le scelte non sono casuali ma frutto di filling, di ricerche nell’altro da sé. E per questo sono affascinanti. Sono spunti per te e per il lettore di nuove interpretazioni, di scavi nel subconscio universale. La tua scrittura si basa principalmente sullo stupore dell’enigma e ne fa motivo di curiosità, esplorando abissi e vette, antri e figure, magie e concretezze. Ti fai guida di viaggi oltre l’imponderabile in quell’incombente che fa la vita mistero e mistero l’esserci. La tua indiscrezione stimolante è veicolo a spazialità sconosciute dove tu ti addentri con coraggiosa volontà. Trasmetti nella scrittura tutte le fascinazioni da cui sei catturata e figure reali e fantastiche subiscono in lettura le stesse fascinazioni. Esiste la visione di un mondo pittorico nella tua scrittura che raggiunge un inimitabile spessore. Pur avendo seguito il tuo iter saggistico in varie letture precedenti, la raccolta dei saggi in un unico libro ne stimola la novità e l’approfondimento dei percorsi.
Camminare quel “ perturbante” che la tua scrittura rafforza è lasciarci intravedere mondi preclusi e pur esistenti e vitali che tu sai così bene scalfire. Un prezioso libro, incredibilmente stimolante e creativo pur restando fedele a date, fatti, scienza, storia. Uno “ zibaldone” di tutto rispetto che mira al centro della vita e ai suoi anagrammi. Come al solito sai stupire nella bellezza del sapere che doni con magnifica generosità. Il primo saggio sui Berenson è anche un breve romanzo biografico, intrigante e vero nelle sue passioni ben interpretate in brevità. Un percorso fantastico dove le speranze e i sentimenti si evolvono nel loro nastro di Moebius.
Il secondo sulla melanconia che ricalca la figura di Mary Shelley e le sue paure metamorfiche, corre al margine del Frankenstein per raccontare lo strano effetto della melanconia come prova del malessere dell’inconscio legato ad esperienze personali rimosse. Interessante il parallelo con gli artisti della Body Art e le ossessioni di Mary Shelley. Il lavoro che tu fai è frutto di molte letture e di una cultura vasta che qui si esprime. “ E’ confuso nel vivere la vita stessa perché il confine tra biologico e artificiale,tra vero e falso, è labile” . ( Sai quanto io condivida questa teoria con i miei uomini/ burattini). E’ bellissimo il concetto di melanconia che sottilmente si lega alla percezione di “fine”.
La morte, l’angoscia, la fuga nel Frankenstein: lo scavo nel lavoro e nella vita di Mary Shelley qui si avvale dell’opera e delle sue motivazioni e l’attenzione è stimolata da notizie ma anche dall’oscuro profondo tentativo di portare luce nel suo mistero. Il lavoro è compreso nelle suo male e certezze e ne fai opera d’un opera constatando con lei che il mostro è l’umano.
Del Vampiro e altro ( come gli altri temi) mi ricordano i tuoi incontri all’interno del Multimediale da me condotto dove abbiamo avuto il piacere di sentire dalla tua viva voce gli argomenti saggistici qui trattati. E ricordo i tuoi appunti sul Vampiro sottolineati dagli interventi verbali e cinematografici di Micol che hanno reso l’argomento ancora più affascinante. E gli uomini/vampiro e i riferimenti insospettabili ma veri. Un argomento su cui pensare e approfondire il vivere attuale.
L’artista e il suo ruolo è il recupero d’uno spiraglio: “ una speranza è che nel pensare l’arte egli riesca ad indossare di nuovo l’universo”.
Una lettura gratificante che mi è entrata ancora dentro. Dirti brava è sempre troppo poco. Sei un intellettuale schietta e coraggiosa che sa scolpire l’innominabile.
Grata, ti abbraccio forte forte.

L. U. :: www.lilianaugolini.it

*

Questo libro riunisce in un unico volume i saggi scritti da Kiki Franceschi per vari convegni letterari presso università italiane. I saggi singolarmente sono stati pubblicati in riviste di letteratura comparata come Bérenice, Angelus Novus Editore, l'Aquila.
Il libro può essere ordinato a: kikifranceschi@alice.it oppure a KIKI FRANCESCHI, Via D'Annunzio 126, 50135 Firenze. Il costo comprensivo le spese di spedizione è 7 euro.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »