Le mie parole si scoprono incerte, un rullo
di tamburi non le stanerebbe dal comignolo
in cui sono calate senza atterrare.
Per dirti occorrono poche cose essenziali,
per risalirti lungo le spalle ed incorniciarti la
bocca; ma mai come adesso ti parlo zoppa e
questo suono goffo, a te che di suoni
inzuppi il mondo, trattiene il feto incontrandoti.
E' uno strano balzello il destino,
un destriero sbronzo che tende ad
affiancarci tutta una vita con l'ignoranza
dei binari, fratelli che mai si abbracciano e poi, ecco,
un bel giorno ci mette incrociati come i pali
che tennero il Cristo a vedere in che modo
moriremo la nostra occasione.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Emilia Filocamo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.