:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1280 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sun Apr 14 05:27:26 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

L’orizzonte

di Cristina Filippi
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 02/05/2009 16:34:09

Entro un macchina e non so ancora bene cosa sto facendo e se è poi così giusto che lo faccia ma il mio istinto dice di si e cosi parto e mi accorgo che sto percorrendo una strada lunga dritta ,grande e deserta.
Tutt’intorno a me è natura niente di niente nessuno.Guardo l’orizzonte e mi chiedo come possa riuscire a raggiungerlo a toccarlo voglio arrivare fin la ,voglio vivere di questa illusione finché mi farà continuare a desiderare di conquistarlo per poterlo finalmente avere, ma si sposta ogni volta che proseguo per questa lunga grande strada deserta, si sposta non arrivo mai.
Vorrei essere la prima persona che riesce a toccare quella linea di confine tra cielo e terra così vicina ai miei occhi così lontana dalle mie mani.Ma la macchina va lenta ed i miei occhi continuano a vedere solo quel cielo blu senza nuvole che tocca l’asfalto e si prende gioco di me ,“aspetta e vedrai “mi dico, gli dico.
Mi son fermata, sono troppo stanca ho sete, bevo attaccandomi alla bottiglia, sta giungendo la sera le luci del giorno stanno morendo e con loro le mie speranze.Ma ecco arrivare quel caldo tepore del tramonto che mi immerge nel suo grembo nella sua dolce sensualità nell’ultimo ed effimero abbraccio che solo lui ti sa dare, è l’orizzonte, è ancora là invitante sensuale come un’amante, così amorevole da farmi sentire che è l’unico posto dove voglio andare perché solo la potrò sentirmi finalmente completa appagata in tutto e per tutto .
Un impeto d’ansia misto a premura mi incita alla fretta, metto in moto la macchina e riparto con la speranza nel cuore, mi sento rinascere, l’amore mi pervade per me stessa questo cielo che senza sapere mi sta dando tanto forse nemmeno se ne accorge.E’ un tramonto così bello da non poterne non rimanere incantati.
Sono innamorata e felice d’esserlo perché mi sento viva.Ogni più piccolo gesto ogni sfumatura viene amplificata.Io donna non più giovane ma per certi aspetti ancora bambina, credo nell’amore od almeno in quello che fa parte di ogni più piccola cellula di me come essere pesante e non solo.Penso provo ragione e sentimento.Sentimento ragione e confusione, caos totale, ragione chiarezza ragione rassegnazione sentimento.E’ ormai giunta la notte non ho fame, la stretta allo stomaco m’impedisce di mangiare, vorrei solo una cosa arrivare là al confine per raggiungere l’orizzonte e farlo mio perché è la cosa che da tempo desidero di più al mondo.
Sono ferma un’altra volta, esco dalla macchina mi stendo in mezzo alla strada senza niente addosso, chiudo gli occhi, l’asfalto è ancora caldo quasi come volesse abbracciarmi, è il primo contatto fisico da quando son partita.Così ora sto completamente nuda,spogliata di ogni vestito da stoffa pregiata come la paura,difesa aggressiva,mostrandomi all’orizzonte, prendimi, così come sono non vedi?chiudi gli occhi perché non mi vuoi vedere?
Rimango in silenzio aspetto.Il vento leggero accarezza il mio corpo ed i brividi percorrono la mia pelle nuda sotto di lui, ti sto offrendo me stessa, completamente, mi senti?.O sei troppo distante per accorgerti di me?
Apro gli occhi guardo il cielo così meravigliosamente intriso di stelle brillanti, da commuovermi della sua bellezza,mi sento completamente sua, ma sono sola.Mi guardo attorno lui è ancora là distante.Le stelle vedendolo mi sussurrano” vai vai da lui”ed in questo momento mi chiedo se è meglio tornare a casa sconfitta da questa partita a cui sto giocando soltanto io.
Mi sento così impotente ,nulla è valso per riuscire nell’intento di arrivare dove (forse) qualcuno ce l’ha fatta.Ma proprio mentre sto per andarmene ,ecco arrivare l’alba così chiara e limpida, così timida ed indifesa ed una nuova forza riempie il mio corpo stanco.Così proseguo il viaggio speranzosa nel riuscire ad arrivare alla meta.
L’orizzonte mio amato amante quante volte mi è sembrato di raggiungerti e quante volte mi sono sbagliata!.Ho sonno, sono stanca il mio corpo sta cedendo, ma il mio cuore è forte e sa che ce la può fare.Viaggio ancora ,infinito che mai finisci ,il tuo sentire fa morire a poco a poco la vita del mio amore ,ma come ogni essere pensante io cerco la verità ,che è il mio amore per te, perché arrivare a te, o mio orizzonte, è la salvezza della mia anima, la conferma di ciò che non sono ma che sarò.
Sonno, stanchezza ,torpore.
Nooo voglio tenere gli occhi aperti per assaporarti almeno una volta, un istante ,solo un istante, un is…tan…te…


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Cristina Filippi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Cristina Filippi, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: la mente ricorda ma l’orgoglio nega. (Pubblicato il 24/10/2008 17:03:24 - visite: 1062) »

:: Il camaleonte (Pubblicato il 23/10/2008 13:11:58 - visite: 1066) »

:: Rivoglio la mia vita (Pubblicato il 22/10/2008 09:57:20 - visite: 1127) »

:: La luce dei miei occhi (Pubblicato il 15/10/2008 09:02:43 - visite: 1029) »