Lui mi ha amata
e non c'erano screzi nel cielo:
una seppia il giorno da costa
a costa; il colore, lo stesso
delle ossa avvampate
quando non hanno più carne a dargli torto.
Ognina e carrube, il parcheggio
incerto e l'incaglio dietro
un angolo, i muri a secco
statuari detective della battigia.
Non siamo stanchi per tenerci
ancora in assalti l'uno all'altra
con la follia della prima volta
dopo tutte le altre prime.
E' quello stupore che hanno
gli amanti che si sono
ritrovati dopo percorsi acuti:
a metà strada, imprevedibile,
l'inciampo sul corpo a favore:
premiati altrove nel loro costituirsi,
con giochi che non si somigliano.
E mille altri posti in cui sono stati.
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