:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 922 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue May 14 00:34:03 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

A est non andrò più.

di Emanuele Zeta
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 28/07/2013 17:41:39

A est non andrò più.

Al tuo sogno Augusto

ho dedicato la mia vita

e migliaia d’altre

sotto il trascorrere dei cieli

ne ho immolate a nutrire

di terre il tuo impero.

Ma a est non andrò più.

Stanotte mi schiuse un sogno

la fine delle nostre campagne:

era nostro il globo intero,

a eccezione d’un regno;

in testa all’avanguardia,

nella luce alleata della luna,

straziavo villaggi,

e non incontravamo soldati.

Essi erano alla fine,

di spalle, e così li prendemmo

e a loro anche portammo la morte.

Avevano voci giovani.

Nel voltarmi a cercare

la gioia dei miei uomini

c'era ancora il villaggio

attorno a loro, e il mio pugnale

nel sangue lucente

tra le spalle di mio padre.

L'uomo che la mia lama

finiva di spegnere

aveva la tua faccia; cadesti

che il riflesso dei soldati,

nella tua pupilla marmorea,

ancora mi dilaniava.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Emanuele Zeta, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Emanuele Zeta, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Il nome a malapena (Pubblicato il 28/11/2013 23:59:57 - visite: 1178) »

:: Foto d’un pino marittimo morto (Pubblicato il 24/09/2013 23:10:49 - visite: 1238) »

:: Gli ultimi giorni (Pubblicato il 30/08/2013 10:44:03 - visite: 1156) »

:: Ritorno (Pubblicato il 24/05/2013 09:45:16 - visite: 1050) »

:: Ospiti (Pubblicato il 21/05/2013 20:37:46 - visite: 1284) »

:: Quello che conosco. (Pubblicato il 16/03/2013 22:08:19 - visite: 1538) »

:: Il mondo sta finendo (Pubblicato il 19/12/2012 13:26:00 - visite: 1196) »

:: Sono la morte (Pubblicato il 28/10/2012 11:02:59 - visite: 1360) »

:: a (Pubblicato il 23/10/2012 21:30:17 - visite: 1167) »

:: t (Pubblicato il 21/10/2012 20:10:49 - visite: 1253) »