Pubblicato il 26/03/2020 10:14:57
È stato strano sognarti, dopo questi lungi anni di assenza che il ricordo lontano non risolve nel vuoto che hanno le mani.
Ti ho sognato e rincorso nel sogno un incontro per caso e chiamarti per nome fermarti con il suono di voce e vederti girare sorpreso.
Ho sognato l'abbraccio del cuore quello che dai a chi un tempo hai amato e chissà per quale arcano motivo o comunque, ed è lo stesso, gli hai voluto un gran bene. Ti ho sognato
e nel sogno ti ho chiesto di lei, mi hai risposto: 'ora sta bene, grazie, dal male non so se è guarita del tutto, ma per ora sta bene e va bene così, grazie'.
Poi ti ho chiesto della bambina: 'lei cresce, è vispa e vivace, si muove di continuo, ma con tanta dolcezza che ci riempie la casa allargandoci i cuori'.
Però non ne avrete altri, di figli, mi hai detto, è cruda molto spesso la vita e senza riguardi, lei così giovane - tua moglie, così bella, io bene la ricordo con gli occhi - eppure già ferita da un male che muta un destino o devìa verso la sera il sole di una vita.
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