Pubblicato il 19/12/2023 21:31:43
Oltre la geopolitica delle lacrime
Le lacrime di tutto il mondo si somigliano ma si distinguono dall'incedere sul volto. Alcune scendono imbandierate listate a lutto nazionale e quasi stentano a staccarsi dalle guance. Altre incarnano la sventura e la stirpe del dolore le impietrisce. Molte cadono furtive tra le funi di un abbraccio o da sole spalle al muro come frasi troppo sconce.
Ci sono lacrime che portano il peso di tutto un popolo lacrime palestinesi, israeliane, afgane e americane lacrime ucraine, armene, russe e sudanesi... lacrime in guerra sullo scacchiere del mondo lacrime che hanno un soft power sofisticato e lacrime che si appoggiano sulla polvere periferica di un quartiere di lamiere lacrime spoglie mute analfabete lacrime versate e subito espunte dal registro degli eventi.
Le lacrime di tutto il mondo si somigliano come sassi in riva al fiume. Sono gli angeli degli occhi i gasdotti delle ultime preghiere. Tutte chiedono al mare il ricongiungimento familiare. Alla fine un'invisibile anfora le raccoglie una ad una: ricche e povere, potenti e nullatenenti, sfibrate e alla moda. Fianco a fianco tendono all'intero.
Sembrano dirci qualcosa che non capiamo una verità che brilla come un bacio scoccato per forza maggiore come l'ultimo fantasma della poesia venuto a scagliare i piatti nel sonno. Nella segreta parentela delle lacrime c'è la chiave della nostra origine la possibilità di vivere a livello dell'oceano.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Federico Zucchi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|