VERSI SULL'ACQUA
rapida scribere oportet aqua
I
Scrivo
questi versi sull'acqua
E sull'acqua svaniranno, in questo fiume
diveniente e perpetuo della lingua
che palpita e dispare, goccia a goccia
d'istante in istante come d'era in era –
questo fiume in cui non due ma infinite
volte ci bagniamo, i morti
nei vivi, e così i vivi nei morti
silenzioso e fremente fiume d'ombre
II
Eppure l'acqua ha memoria
Ricorda
nel suo flebile cuore il vibrìo
delle voci soavi
o irose che la sorvolarono, l'ala
del respiro che la sfiora, l'incorporeo bacio
delle labbra chiuse dal segreto
Come i volti che videro se stessi
nell'antica fontana ormai putridi
di muschio, sprofondati
nel buio abisso, dissolti pallidi nel bianco
fiato delle ninfee
III
Ma come potrà giungere puro questo fiume
alle mani di quelli che verranno
Troppo
denso il limo dell'ideologia, delle duplici
verità che nessuna acqua santifica
(Eppure sorgerà, come nell'ombra
del rivo esile fra le navate in preghiera
degli alberi reclini
nel cuore quieto della viva selva –
brillerà come quel liquido, mai spento, argento
eterna e tersa e fragile la luce
della parola che dice)
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